Molfetta, un social market per le famiglie disagiate
MOLFETTA – Funzionerà come un supermarket ma, all’interno, i clienti faranno la spesa gratis. Mercoledì prossimo, 25 ottobre, a Molfetta, la città di don Tonino, apre il Social market solidale, il market che va incontro alle esigenze delle fasce più deboli.
Ospitato nei locali, messi a disposizione dalla Conferenza episcopale pugliese, al civico 76 di via Tenente Marzocca, all’interno della struttura della Comunità del propedeutico «San Vincenzo de Paoli», da subito, sarà operativo per tre giorni a settimana, il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 17 alle 19.30.
Nato da un‘idea dell’Azione cattolica della Diocesi di Molfetta, Ruvo di Puglia, Giovinazzo e Terlizzi, e del Rotary Club di Molfetta, il social market sarà «gestito» dai volontari dell’associazione «Regaliamoci un sorriso Onlus», che avrà la responsabilità gestionale del social market (affiancamento nel centro di ascolto, approvvigionamento dei prodotti, sistemazione dei prodotti sugli scaffali, gestione dei depositi, accompagnamento degli acquirenti nella fase di acquisto, operazioni di cassa, pulizia dei locali).
Nei fatti funzionerà come un supermercato di piccole-medie dimensioni, dove persone e nuclei familiari, italiani e stranieri, residenti o domiciliati a Molfetta, in condizioni di reale difficoltà e disagio familiare, lavorativo, economico e sociale, potranno trovare un aiuto temporaneo con il ritiro, a titolo gratuito, di generi alimentari e di prima necessità.
«In questa fase di avvio – spiega Graziano Salvemini, presidente della onlus “Regaliamoci un sorriso” – si è definito di poter “assistere” circa 100 nuclei familiari, cui corrisponde un totale fra 300/400 persone; tali “assistiti” ruoteranno nella frequentazione del market con periodicità bimestrale, al fine di permettere che la possibilità di accesso al Social market sia offerta a tutti i circa 600 nuclei familiari che i Servizi sociali del Comune di Molfetta, in stretta collaborazione con la rete delle parrocchie, hanno individuato come “attenzionabili” (dati 2015) Il valore della merce presente nel market sarà espresso in punti; agli “assistiti” verrà attribuita una tessera (rigorosamente anonima ma dotata solo di codice a barre, per una doverosa opera di controllo) caricata dei punti che al “centro di ascolto” attribuiranno ad ogni singola realtà, in relazione allo stato di bisogno».
Nel social market l’approvvigionamento dei prodotti avverrà con la collaborazione degli operatori del commercio, al dettaglio e all’ingrosso, delle industrie agroalimentari, attraverso la stipula di accordi per lo smaltimento dei prodotti commercialmente non più economici (confezioni rovinate, imminente scadenza,…) ma anche con donazioni dirette. Il Social market solidale ha il patrocinio del Comune di Molfetta, si avvale della partnership della Caritas diocesana, dei Gruppi di volontariato vincenziano di Molfetta e del SerMolfetta.